La pace sia con te

martedì 16 ottobre 2012

MODO DI RECITARE IL MISERERE ((salmo 50) COME INSEGNATO DA GESÙ


Il signore gesù CI INSEGNA UNA PREGHIERA
Dalle rivelazioni a S. Metilde

Dopo ciò, il Divin Maestro le insegnò un modo di recitare il Miserere. Essa doveva dividere in quattro parti i venti versetti che lo compongono e dopo ogni gruppo di cinque versetti recitare l'antifona: “O beata et benedicta et gloriosa Trinitas, Pater et  Filius et Spiritus Sanctus, tibi laus, tibi gloria, tibi gratiarum actio ab omni creatura; miserere, miserere, miserere nobis! O beata, o benedetta, o gloriosa Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, a Voi la lode, a Voi la gloria, a Voi l'azione di grazie da ogni creatura; Pietà, pietà, pietà di noi!
I primi cinque versetti dovevano essere recitati per i peccatori i quali, induriti nei loro delitti, non volevano convertirsi a Dio, affinché, in virtù della sua preziosissima morte, il Signore si degnasse di ricondurli ad una sincera penitenza. I cinque versetti seguenti, per i penitenti, onde ottenessero la remissione che desideravano e non ricadessero più nel peccato. I cinque versetti della terza serie, per i giusti che camminavano nella virtù e nelle opere buone, affine d'ottener loro la perseveranza. Gli ultimi cinque versetti, per le anime del purgatorio, acciocché giungessero presto al regno celeste, per godere la divinissima bevanda della Fonte eterna e regnare per sempre con Cristo e la sua dolcissima Madre.
 (S. Metilde, Il libro della grazia speciale, cap. II)

Modo di pregare il MISERERE come insegnato dal Signore:
Ti offro, mio Signore, tali versetti per i peccatori i quali, induriti nei loro delitti, non vogliono convertirsi  a Te, affinché, in virtù della Tua preziosissima morte, Tu, o Re, ti degni di ricondurli ad una sincera  penitenza:

Miserère mei, Deus, * secùndum magnam misericòrdiam tuam.
Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia.
Et secùndum multitùdinem miseratiònum tuàrum, * dele iniquitàtem meam.
Nel tuo grande amore cancella il mio peccato.
Amplius lava me ab iniquitàte mea: * et a peccàto meo munda me.
Lavami da tutte le mie colpe, mondami dal mio peccato.
Quòniam iniquitàtem meam ego cognòsco: * et peccàtum meum contra me est semper.
Riconosco la mia colpa, il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Tibi soli peccàvi, et malum coram te feci: * ut justificèris in sermònibus tuis, et vincas cum judicàris.
Contro di te, contro te solo ho peccato, quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto; perciò sei giusto quando parli, retto nel tuo giudizio.

 “O beata et benedicta et gloriosa Trinitas, Pater et  Filius et Spiritus Sanctus, tibi laus, tibi gloria, tibi gratiarum actio ab omni creatura; miserere, miserere, miserere nobis!
O beata, o benedetta, o gloriosa Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, a Voi la lode, a Voi la gloria, a Voi l'azione di grazie da ogni creatura; Pietà, pietà, pietà di noi!”

***
Ti offro, mio Signore, tali versetti per i penitenti, onde ottengano la remissione che desiderano e non 
ricadano più nel peccato:

Ecce enim in iniquitàtibus concèptus sum: * et in peccàtis concèpit me mater mea.
Ecco, nella colpa sono stato generato, nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ecce enim veritàtem dilexìsti: * incèrta et occùlta sapièntiae tuae manifestàsti mihi.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore e nell’intimo mi insegni la sapienza.
Aspèrges me hyssòpo, et mundàbor: * lavàbis me, et super nivem dealbàbor.
Purificami con issòpo e sarò mondato; lavami e sarò più bianco della neve.
Audìtui meo dabis gàudium et laetìtiam: * et exsultàbunt ossa humiliàta.
Fammi sentire gioia e letizia, esulteranno le ossa che hai spezzato.
Avèrte fàciem tuam a peccàtis meis: * et omnes iniquitàtes meas dele.
Distogli lo sguardo dai miei peccati, cancella tutte le mie colpe.

“O beata et benedicta et gloriosa Trinitas, Pater et  Filius et Spiritus Sanctus, tibi laus, tibi gloria, tibi gratiarum actio ab omni creatura; miserere, miserere, miserere nobis!
O beata, o benedetta, o gloriosa Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, a Voi la lode, a Voi la gloria, a Voi l'azione di grazie da ogni creatura; Pietà, pietà, pietà di noi!”

***
Ti offro, mio Signore, tali versetti per i giusti che camminano nella virtù e nelle opere buone, perché tu doni loro la perseveranza:

Cor mundum crea in me, Deus: * et spìritum rectum ìnnova in viscèribus meis.
Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo.
Ne projìacias me a fàcie tua: * et spìritum sanctum tuum ne àuferas a me.
Non respingermi dalla tua presenza e non privarmi del tuo santo spirito.
Redde mihi laetìtiam salutàris tui: * et spìritu principàli confìrma me.
Rendimi la gioia di essere salvato, sostieni in me un animo generoso.
Docèbo inìquos vias tuas: * et ìmpii ad te convertèntur.
Insegnerò agli erranti le tue vie e i peccatori a te ritorneranno.
Lìbera me de sanguìnibus, Deus, Deus salùtis meae: * et exultàbit lingua mea justìtiam tuam.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza. La mia lingua esalterà la tua giustizia.

“O beata et benedicta et gloriosa Trinitas, Pater et  Filius et Spiritus Sanctus, tibi laus, tibi gloria, tibi gratiarum actio ab omni creatura; miserere, miserere, miserere nobis!
O beata, o benedetta, o gloriosa Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, a Voi la lode, a Voi la gloria, a Voi l'azione di grazie da ogni creatura; Pietà, pietà, pietà di noi!”

***
Ti offro, mio Signore, tali versetti per le anime del purgatorio, affinché giungano presto al regno 
celeste, per godere la divinissima bevanda della Fonte eterna e regnare per sempre con Te e la Tua 
dolcissima Madre:

Dòmine, làbia mea apèries: * et os meum annuntiàbit laudem tuam.
Signore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode.
Quòniam si voluìsses sacrificium, dedìssem ùtique: * holocàustis non delectàberis.
Poiché non gradisci il sacrificio e, se offro olocausti, non li accetti.
Sacrifìcium Dei spìritus contribulàtus: * cor contrìtum, et humiliàtum, Deus, non despìcies.
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio, un cuore affranto e umiliato tu, o Dio, non disprezzi.
Benìgne fac, Dòmine, in bona voluntàte tua Sion: * ut aedificèntur muri Jerùsalem.
Nel tuo amore fa’ grazia a Sion, rialza le mura di Gerusalemme.
Tunc acceptàbis sacrifìcium justìtiae, oblatiònes, et holocàusta: * tunc impònent super altàre tuum vìtulos.
Allora gradirai i sacrifici prescritti, l’olocausto e l’intera oblazione, allora immoleranno vittime sopra il tuo altare.

“O beata et benedicta et gloriosa Trinitas, Pater et  Filius et Spiritus Sanctus, tibi laus, tibi gloria, tibi gratiarum actio ab omni creatura; miserere, miserere, miserere nobis!
O beata, o benedetta, o gloriosa Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, a Voi la lode, a Voi la gloria, a Voi l'azione di grazie da ogni creatura; Pietà, pietà, pietà di noi!”






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