La pace sia con te

sabato 9 giugno 2018

LE GRAZIE PROMESSE DA GESU' CRISTO AI DEVOTI DEL NOME DI MARIA


9.NOME DI MARIA
Son troppo belle le grazie che stan promesse da Gesù Cristo a' divoti del nome di Maria, com'egli stesso parlando colla sua Santa Madre fe' intendere a S. Brigida, rivelandole che chi invocherà il nome di Maria con confidenza e proposito d'emenda, riceverà tre grazie singolari, cioè un perfetto dolore de' suoi peccati, la lor soddisfazione e la fortezza per giungere alla perfezione, e di più finalmente la gloria del paradiso: Quicumque invocaverit nomen tuum et in te sperabit cum proposito emendandi, tria illi dabuntur, contritio peccatorum, eorum satisfactio et fortitudo ad proficiendum, et insuper regnum caelorum (Rev., lib. 1, cap. 50).33 Poiché, soggiunse il divin Salvatore, sono sì dolci e care, o Madre mia, a me le tue parole, che non posso negarti quel che tu mi chiedi: Tanta enim est in me dulcedo verborum tuorum, quod negare non valeo quod tu petis.
[S.Alfonso Maria de’ Liguori. Le Glorie di Maria]

V. Sia benedetto il nome della Vergine Maria.
R. Da questo momento e nei secoli.

Preghiamo. Ti preghiamo, Dio onnipotente, affinché i tuoi fedeli, che si rallegrano del nome e della protezione della santissima Vergine Maria, grazie alla sua pietosa intercessione siano liberati da tutti i mali sulla terra, e meritino di giungere alle gioie eterne in cielo. Per Cristo nostro Signore. Così sia.

Mentre Geltrude invocava il soccorso della celeste Madre con queste parole: « Eia ergo advocata nostra » le sembrò che la Vergine fosse attratta verso di lei da una forza potente, perché tutte le volte che s'invoca Maria col titolo di Avvocata, la sua tenerezza materna si commuove in modo tale, da non poter nulla rifiutare. Alle altre parole: « illos tuos misericordes oculos », la Vergine prese la testa del suo Figlio e la inchinò dolcemente, verso la Santa, dicendo: « Eccoti i miei occhi misericordiosi, io li flssai su coloro che m'invocano per ottenere frutti di vita eterna ». Il Signore si degnò d'insegnare a Geltrude a ripetere, almeno una volta al giorno, l'invocazione: « Eia ergo advocata nostra, illos tuos misericordes oculos ad nos converte » [Suvvia, Avvocata nostre, rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi], assicurandole un potente soccorso per l'ora di morte.  (Rivelazioni. Libro quarto, capitolo 51.)

Sant’Alfonso porta gli esempi di peccatori che si sono salvati solo grazie alla devozione di pregare ogni giorno la Vergine Maria di non essere abbandonati e di non morire in peccato mortale. [Le glorie di Maria. Libro 1., cap. 7.]





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