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giovedì 7 giugno 2018

Promesse della Chiesa: le indulgenze

1.  Promesse della Chiesa: le indulgenze

OFFERTA QUOTIDIANA DEL LAVORO DELLA GIORNATA

Concessione generale:
I. Si concede l'indulgenza parziale al fedele che, nel compiere i suoi doveri e nel sopportare le avversità della vita, innalza con umile fiducia l'animo a Dio, aggiungendo, anche solo mentalmente, una pia invocazione.


LE INDULGENZE PLENARIE   DI OGNI GIORNO
ADORAZIONE DEL SS. SACRAMENTO PER ALMENO MEZZORA (N.3 dal libro delle indulgenze)
* LA RECITA DEL S. ROSARIO (N.48): Si concede l’indulgenza plenaria se la recita del Rosario si fa in chiesa, pubblico oratorio, oppure in famiglia, in una Comunità religiosa, in una pia associazione.
Per l’indulgenza plenaria si stabiliscono queste norme:
1. E’ sufficiente la recita della sola terza parte del Rosario [una Corona]; ma le cinque decadi devono recitarsi senza interruzione.
2. Alla preghiera vocale si deve aggiungere la pia meditazione dei misteri (enunziandoli secondo l’approvata consuetudine vigente).
LETTURA DELLA SACRA BIBBIA ALMENO PER MEZZORA (N. 50)
ESERCIZIO DELLA VIA CRUCIS  (N.73) Per l’acquisto della indulgenza plenaria, valgono  queste norme:
1.  Il pio esercizio deve essere compiuto dinanzi alle stazioni della Via Crucis legittimamente erette.
2 .  … Per il compimento del pio esercizio si richiede soltanto una meditazione della Passione e Morte del Signore,  senza che occorra fare una particolare considerazione sui singoli misteri delle stazioni.
3 . Occorre spostarsi da una stazione all’altra. Se il pio esercizio si compie pubblicamente e il movimento di tutti i presenti non può farsi con ordine, basta che si rechi alle singole stazioni almeno chi dirige…
4 . I fedeli… legittimamente impediti, potranno acquistare la medesima indulgenza dedicando alla pia lettura e meditazione della Passione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo un certo spazio di tempo,  ad esempio un quarto d’ora.

N. 18. Al fedele in pericolo di morte, che non possa essere assistito da un sacerdote che gli amministri i sacramenti e gli impartisca la benedizione apostolica con l’annessa indulgenza plenaria a norma del can. 468,2 del CIC, la santa madre chiesa concede ugualmente l’indulgenza plenaria in punto di morte, purché sia bene disposto e abbia recitato durante la vita qualche preghiera. Per l’acquisto di tale indulgenza è raccomandabile l’uso del crocifisso o della croce. Questa stessa indulgenza plenaria in punto di morte può essere lucrata dal fedele, che nello stesso giorno abbia già acquistato un’altra indulgenza plenaria.

“Per acquistare l’indulgenza plenaria è necessario *eseguire l’opera indulgenziata e *adempiere tre condizioni
- Confessione Sacramentale
- Comunione Eucaristica
- Preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice
- E si richiede inoltre che sia escluso qualsiasi affetto al peccato anche veniale.
  Se manca la piena disposizione o non sono poste le predette tre condizioni, l’indulgenza è solamente parziale…”
 [Parte IIa n.7]



DOCUMENTO: “INDULGENTIARUM DOCTRINA” Costituzione Apostolica 
di S.S. Paolo VI 1 Gennaio 1967 [IND. D.]
DOCUMENTO: “ENCHIRIDION INDULGENTIARUM” [ENCH.IND.]
[Manuale delle Indulgenze Norme e concessioni] Sacra Penitenzieria Apostolica 1. Ed. luglio 1968 
Tipografia poliglotta Vaticana.

NB. Il numero alla fine delle indulgenze citate, corrisponde al numero della indulgenza
Concessa, come è nel MANUALE DELLE INDULGENZE
CODICE DI DIRITTO CANONICO Can. 992 - 997
L’INDULTO DEL MIO AMORE INFINITO
L’amore è per se stesso la indulgenza totale che annulla la moltitudine dei peccati. Anche se senza nessuna autorità fosse stata applicata un’indulgenza, PER L’ANIMA CHE PER AMORE CERCA DI ACQUISTARLA È SERBATO E APPLICATO L’INDULTO DEL MIO AMORE INFINITO, che la libererà da ogni ombra di spirituale morte per vivere e vedere la Luce.[Gesù a Maria Valtorta. Quaderni - 4 agosto 1944]

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