La pace sia con te

venerdì 26 dicembre 2025

26 dicembre. Santo Stefano Primo martire dei Giudei.

 


La Sinagoga di Satana (Apocalisse 3,9)

scatena la prima persecuzione contro la Chiesa.


Juan De Juanes. Santo Stefano accusato di blasfemia (1562)

























26 dicembre. Santo Stefano Primo martire dei Giudei. La prima persecuzione contro la Chiesa fu scatenata dalla Sinagoga. Malgrado l'odio talmudico il Vangelo di Cristo è stato annunciato e accolto ovunque sulla terra. Santo Stefano interceda per la conversione dei discendenti ostinati dei suoi persecutori. "A Gerusalémme il natale di santo Stéfano Protomartire, il quale fu lapidato dai Giudèi non molto dopo l’Ascensione del Signore". Don Ugo Carandino (Da: “Tradizione Cattolica”)


La santa Chiesa, nell’Ufficio odierno, ci fa leggere l’inizio d’un Discorso di san Fulgenzio sulla festa di santo Stefano: “Ieri, abbiamo celebrato la Nascita temporale del nostro Re eterno; oggi, celebriamo la Passione trionfale del suo soldato. Ieri il nostro Re, rivestito della carne, è uscito dal seno della Vergine e si è degnato di visitare il mondo; oggi, il combattente è uscito dalla tenda del suo corpo, ed è salito trionfante al cielo. Il primo, pur conservando la maestà della sua eterna divinità, ha assunto l’umile cintura della carne, ed è entrato nel campo di questo secolo per combattere; il secondo, deponendo l’involucro corruttibile del corpo, è salito alla magione del cielo per regnarvi per sempre. L’uno è disceso sotto il velo della carne, l’altro è salito sotto gli allori imporporati del suo sangue. L’uno è disceso da mezzo alla gioia degli Angeli, l’altro è salito da mezzo ai Giudei che lo lapidavano. Ieri, i Santi Angeli, pieni di gaudio, hanno cantato: Gloria a Dio nel più alto dei cieli! Oggi, hanno ricevuto giubilanti Stefano nella loro compagnia. Ieri, Cristo è stato per noi avvolto in fasce; oggi, Stefano è stato da lui rivestito della veste dell’immortalità. Ieri, un’angusta mangiatoia ha ricevuto il Cristo bambino; oggi l’immensità del cielo ha ricevuto Stefano nel suo trionfo”....


...La lista gloriosa dei Martiri del Figlio di Dio comincia da santo Stefano; vi risplende per il suo bel nome che significa l’Incoronato, divino presagio della sua vittoria. Egli dirige, sotto l’impero di Cristo, la Bianca armata cantata dalla Chiesa, essendo stato chiamato per primo, prima degli stessi Apostoli, e avendo risposto degnamente all’onore dell’appello. Stefano ha reso una forte e coraggiosa testimonianza alla divinità dell’Emmanuele, davanti alla Sinagoga dei Giudei; ha urtato le loro orecchie incredule, proclamando la verità; e subito una gragnuola di pietre è stata scagliata contro di lui dai nemici di Dio divenuti anche i suoi nemici. Egli ha ricevuto quell’affronto restando dritto e senza vacillare; si sarebbe detto, secondo la bella espressione di san Gregorio Nisseno, che una neve dolce e silenziosa cadesse su di lui a falde leggere, o anche che una pioggia di rose scendesse mollemente sul suo capo. Ma, attraverso le pietre che s’incrociavano per recargli la morte, una luce divina giungeva fino a lui: Gesù, per il quale egli moriva, si manifesta al suo sguardo; e un’ultima testimonianza alla divinità dell’Emmanuele vibrava nella bocca del Martire. Quindi, sull’esempio del suo divino Maestro per rendere il proprio sacrificio completo, il Martire pronuncia l’ultima preghiera per i suoi stessi carnefici: piega le ginocchia, e chiede che non sia loro imputato quel peccato.,,

Dom Prosper Guéranger, L’anno liturgico, I. Avvento – Natale – Quaresima – Passione, trad. it. P. Graziani, Alba, 1959





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venerdì 5 dicembre 2025

La Madonna di Fatima e la devozione del 1° Sabato del Mese

 




























https://salve-corda.org/

UNISCITI ALL'ALLEANZA del

 "1° Sabato del  Mese"

Le "Città del Primo Sabato"

 

L'Alleanza del Primo Sabato è composta da molteplici

 gruppi locali autonomi di laici, chiamati "Cités 

Salve Corda", che si riuniscono ogni primo sabato 

del mese in una chiesa o in cappella per svolgere

 insieme le richieste di Nostra Signora di Fatima:

(1) comunione di riparazione, 

(2) quindici minuti di meditazione sul Rosario, 

(3) recita di un rosario, 

(4) confessione.

ALLEANZA del "1° Sabato del Mese"



sabato 8 novembre 2025

MARIA CORREDENTRICE DEL GENERE UMANO - San Pio X



 Acta Apostolicae Sedis, 06 / 1914 (PDF) [pag.108-109] Preghiera di riparazione alla Beata Vergine Maria Corredentrice di San Pio X nel 1914 (con l'indulgenza)













































Acta Apostolicae Sedis, 06 / 1914 (PDF) [pag.108-109] Preghiera di riparazione alla Beata Vergine Maria Corredentrice di San Pio X nel 1914 (con l'indulgenza)




https://t.me/promessedellaMadonna









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martedì 7 ottobre 2025

TERAPIE VACCINALI COPERTE DAL SEGRETO MILITARE



Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-07021

Atto n. 4-07021

Pubblicato il 12 maggio 2022, nella seduta n. 432

LANNUTTI , ANGRISANI , GIANNUZZI , CRUCIOLI , LA MURA , GRANATO - Al Ministro della salute. -

 http://www.senato.it/show-doc?tipodoc=Sindisp&leg=18&id=1350000&rif=0  



 si chiede di sapere:


se il Ministro in indirizzo 

 ritenga che sia indegno di un Paese civile far rientrare nel segreto militare i dati sulle reazioni avverse a dei vaccini e se non intenda abrogare quel segreto;



Atto n. 4-07021

Pubblicato il 12 maggio 2022, nella seduta n. 432

LANNUTTI , ANGRISANI , GIANNUZZI , CRUCIOLI , LA MURA , GRANATO - Al Ministro della salute. -

Premesso che a quanto risulta agli interroganti:

la determina con la quale AIFA (Agenzia italiana del farmaco) ha stabilito l'autorizzazione ai vaccini contro il SARS-Cov-2 era condizionata alla presentazione da parte delle case farmaceutiche del PSUR, il rapporto periodico di aggiornamento sulla sicurezza;

il 29 novembre 2021 i legali di due associazioni ("Istanza diritti umani" e "Diritti umani e salute") ha fatto richiesta di accesso agli atti per ottenere le relazioni sulla sicurezza dei vaccini Pfizer-Biontech, Moderna, Astrazeneca e Johnson&Johnson;

AIFA avrebbe risposto che i rapporti sulla sicurezza dei vaccini hanno natura riservata, sono di proprietà delle case farmaceutiche e l'Agenzia del farmaco non possiede la documentazione richiesta;

considerato che quando le due associazioni si sono rivolte a EMA (Agenzia europea del farmaco), questa ha risposto che i report non possono essere divulgati per non pregiudicare il processo decisionale sull'autorizzazione incondizionata, perché rientrano nel regolamento dell'ordine pubblico e in quello del segreto militare, perché l'interesse di non incidere sulla decisione finale (che riguarda l'autorizzazione) prevale sull'interesse pubblico;

considerato, inoltre, che alle richieste (del 14 marzo e del 14 aprile) da parte delle due associazioni ad AIFA circa la pubblicazione degli studi scientifici, di cui l'agenzia aveva parlato pubblicamente durante la presentazione del rapporto annuale sulla sicurezza dei vaccini, l'Agenzia del farmaco ha risposto di non ravvisare un interesse diretto e concreto da parte delle due associazioni che possa giustificare la divulgazione di atti scientifici;

considerato, infine, che:

secondo i dati dell'agenzia britannica "Airfinity", pubblicati dal "Financial Times", le citate case farmaceutiche somministrano in tutto il mondo la metà delle dosi che venivano somministrate a fine 2021. Le vendite globali, stime alla mano, non dovrebbero raggiungere quest'anno quota sei miliardi di dosi, una cifra molto al di sotto di quei nove miliardi inizialmente previsti dalle aziende farmaceutiche. Un problema non da poco per i colossi di "Big Pharma", che infatti continuano a lanciare disperati appelli invocando quarte dosi e promettendo a breve nuovi vaccini, più efficaci;

con un consumo sempre inferiore, il rischio è che i vaccini finiscano per scadere. Un problema al quale Pfizer, per esempio, ha cercato di porre riparo chiedendo e ottenendo all'ente regolatorio della Svizzera l'estensione della scadenza a dodici mesi. In caso contrario, quattrocentomila fiale sarebbero finite nella spazzatura;

a settembre scorso, anche l'Italia aveva stabilito una proroga simile, allungando la validità da marzo a giugno 2022,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza delle vicende in questione;

se non ritenga che gli studi scientifici non siano, per loro natura, pubblici;

se non ritenga che sia indegno di un Paese civile far rientrare nel segreto militare i dati sulle reazioni avverse a dei vaccini e se non intenda abrogare quel segreto;

se non ritenga che, data l'obbligatorietà dei vaccini per alcune categorie sociali, sia come minimo dovuto a quelle persone la conoscenza completa di cosa gli si sta iniettando nel loro corpo;

se ritenga che la scadenza di un vaccino possa dipendere dalla necessità di smaltirne gli stock e non dalla loro effettiva durata di efficacia;

se ritenga che i vaccini debbano essere somministrati anche se potenzialmente inefficaci o addirittura dannosi perché scaduti.


http://www.senato.it/show-doc?tipodoc=Sindisp&leg=18&id=1350000&rif=0 





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venerdì 3 ottobre 2025

LA GRANDE PROMESSA DEL SACRO CUORE DI GESU'

 





Gesù rivela a Santa Margherita Maria Alacoque:


A tutti quelli che, per nove mesi consecutivi, si comunicheranno al primo venerdì d'ogni mese, io prometto la grazia della perseveranza finale: essi non morranno in mia disgrazia, ma riceveranno i Santi Sacramenti (se necessari) ed il mio Cuore sarà loro sicuro asilo in quel momento estremo.





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martedì 16 settembre 2025

PROMESSE DI GESU'

LE PROMESSE AI DEVOTI DEI DOLORI DELLA MADONNA


Perciò son troppo grandi le grazie da Gesù promesse a' divoti de' dolori di Maria. Riferisce il Pelbarto (Stellar., l. 3, p. 3, a. 3) essere stato rivelato a S. Elisabetta che S. Giovanni evangelista, dopo che la B. Vergine fu assunta in cielo, desiderava egli di rivederla; ebbe già la grazia, gli apparve la sua cara Madre, ed insieme con lei anche Gesù Cristo; ed intese poi che Maria domandò al Figlio qualche grazia speciale per li divoti de' suoi dolori, e che Gesù le prometté per essi quattro grazie principali: 

1. Che chi invoca la divina Madre per li suoi dolori, prima della morte meriterà far vera penitenza di tutti i suoi peccati. 

2. Ch'egli custodirà questi divoti nelle tribolazioni in cui si trovano, specialmente al tempo della morte. 

3. Che imprimerà loro la memoria della sua Passione, e che in cielo poi ne darà loro il premio.

 4. Che tali divoti egli li porrà in mano di Maria, acciocch'ella ne disponga a suo piacere, e loro ottenga tutte le grazie che vuole. 



  S. Alfonso Maria de’ Liguori. Le Glorie di Maria, Discorso IX. - De' dolori di Maria.





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LE TRE AVE MARIA

 

DEVOZIONE DELLE TRE AVE MARIA

 


Fu rivelata a Santa Matilde di Hackeborn, monaca benedettina morta nel 1298, quale mezzo sicuro per ottenere la grazia di una buona morte. E fu confermata anche a Santa Geltrude. 




































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