La pace sia con te

mercoledì 19 agosto 2020

Prossima tappa: sdoganare la pedofilia?

 

Si scusano tutti...dopo

Spot Audi con la bambina e la banana, bocciato è sessualmente provocatorio

Audi chiede scusa al pubblico ed ha ritirato immediatamente la pubblicità della RS4 Avant perché ritenuta sessista e pericolosa. L'immagine dello spot ritrae una bambina in posa davanti all'auto con una banana in mano. Avviata una indagine interna nel reparto marketing e sotto accusa l'agenzia che ha proposto lo spot. 





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Netflix si è scusato per questa locandina





Netflix si è scusata per aver pubblicato una locandina e un riassunto giudicati da molti inappropriati per il film Cuties (“Mignonnes” nell’originale francese), che parla di una pre-adolescente franco-senegalese che entra in un gruppo di danza all’insaputa della sua famiglia musulmana. Alcuni l’hanno considerata un’incitazione alla pedofilia, perché mostrava delle ragazzine di 11 anni con vestiti e pose considerati provocanti. Il film è stato proiettato in anteprima al Sundance Film Festival, dove ha vinto il premio per la migliore regia; sarebbe poi dovuto uscire nei cinema francesi ad aprile, ma è stato rimandato a causa dell’epidemia di COVID-19. In Francia è uscito il 19 agosto e nel resto del mondo uscirà su Netflix il 9 settembre.


fonte: 
https://www.ilpost.it/flashes/netflix-cuties-locandina/
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martedì 18 agosto 2020

OGM nel vaccino anti-Covid: qualcuno ne parla?

Poi non dite che i parlamentari europei non lavorano per noi


Coronavirus: Pe, ok a deroga norme ogm per favorire vaccino

Gli studi clinici potranno accelerare i lavori di ricerca

Redazione ANSA BRUXELLES 

lunedì 17 agosto 2020

Coprifuoco o mascherine: scopri le differenze

 

Metti alla prova la tua perspicacia: scopri le differenze








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giovedì 13 agosto 2020

Covid 19: una proposta onesta per la vaccinazione

Una proposta onesta. 

Stefano Montanari:
 A me pare una proposta onesta quella di cooptare obbligatoriamente tutti i politici e tutti i giornalisti entusiasti della vaccinazione, con particolare riguardo verso quelli che pretendono d’imporla al prossimo, e di usarli come cavie a titolo gratuito. Del resto, questo è quanto facevano gli scienziati del passato su loro stessi e chi ricorda il gesuita reggiano Lazzaro Spallanzani (non medico) cui è bizzarramente intitolato l’ospedale in cui si concentra la sperimentazione sa di che cosa parlo.