La pace sia con te

giovedì 25 aprile 2024

Partigiani uccisero fino al 1951

 

130 preti uccisi dai partigiani fino al 1951






In Italia esiste la storia di un massacro dimenticato, ed esiste un giornalista coraggioso di nome Roberto Beretta. Sono stati 130 i sacerdoti assassinati dai partigiani in questo paese tra il 1944 ed il 1951. Molti degli assassini sono ancora vivi, molti dei preti sono ancora insepolti. Ripeto per meglio chiarire: vi sono ancora dei corpi massacrati e lasciati marcire nelle campagne. Neanche si sono meritati una sepoltura cristiana. Solo perché erano preti.

Questo giornalista ha scavato negli archivi diocesani di quasi mezza Italia scontrandosi molte volte contro l'omertà che ancora regna quando si chiedono informazioni su queste stragi.

Molti, dicevo, sono ancora vivi... ma quasi tutti gli assassini morti hanno lasciato dei parenti che conoscono bene le storie e che non vogliono parlare. Coperti dal partito e dalla paura dei vivi. Il giornalista ben sa che in Italia, forse giustamente, la legge tutela l'onorabilità loro e dei discendenti, meglio dunque tacerli anche se nei paesi dove questi fatti sono accaduti corrono di bocca in bocca.

Andando a spulciare nei dati storici si evince che "né i partigiani democristiani (80.000 in Italia). né i repubblicani, né i socialisti, né i liberali hanno continuato a sparare dopo la guerra. Solo i comunisti, non tutti per fortuna, hanno abbondantemente e impunemente ucciso anche nel dopoguerra e fino al 1951". (Don Mini Martelli in "Diario di un prete romagnolo assassinato").

la domanda che il giornalista, e molti storici si pongono, è questa: esisteva un piano dei comunisti in Italia, nell'immediato dopoguerra, per giungere al potere con le armi? Una specie di rivoluzione popolare come in Russia? Sembrerebbe di sì! Vi sono anche molti storici di sinistra che propendono per questa idea. Infatti prendevano di mira i preti perché erano dalla parte del popolo... e qualche volta erano essi stessi partigiani! Era tale il livore contro di essi che i partigiani uccidevano i loro stessi compagni! E come li uccidevano? Dovreste leggere questo libro per comprenderlo.... massacrati, evirati, denudati, violentati, stuprati, tagliati a pezzi... a qualcuno gli misero del vetro in bocca perché non voleva bestemmiare Dio prima di morire. Poveri uomini... ma non i preti. Poveri assassini che avranno già ricevuto la giusta ricompensa dal Padre!



I martiri cristiani in Italia: elenco dei preti uccisi dai partigiani (mariadinazareth.it)

 Storia dei preti uccisi dai partigiani - Wikipedia

lunedì 22 aprile 2024

OSCAR WILDE. Sonnet on approaching Italy


Sonetto: avvicinandomi all'Italia    




                                                                                                        


 



Giunsi alle Alpi: l'anima mia ardeva, 

Italia, mia Italia, al tuo nome: 

E quando uscii dal cuore della montagna 

E vidi la terra agognata della mia vita, 

Risi come chi ha conquistato un gran trofeo; 

E meditando la tua stupenda fama 

Scrutai il giorno, finché segnato di ferite di fiamma 

Il cielo turchese divenne oro brunito. 

Ondeggiarono i pini come la chioma di una donna, 

E nei frutteti ogni frasca intrecciata 

In scaglie di sbocciante spuma si sfaldò; 

Ma quando seppi che lontano, a Roma, 

In vincoli obbrobriosi un secondo Pietro languiva, 

Piansi davanti al paese tanto bello.   


OSCAR WILDE, Sonnet on approaching Italy, Poems, 1881

 ["In vincoli obbrobriosi un secondo Pietro languiva..." è un chiaro riferimento  al Papa,  che dopo il 20 settembre 1870, non aveva più un 'suo' territorio. Gli era stato sottratto 'tutto'. Si trovava 'rinchiuso' (quasi prigioniero) nei palazzi del Vaticano, in territorio italiano.]
































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