Sonetto: avvicinandomi all'Italia
Giunsi alle Alpi: l'anima mia ardeva,
Italia, mia Italia, al tuo nome:
E quando uscii dal cuore della montagna
E vidi la terra agognata della mia vita,
Risi come chi ha conquistato un gran trofeo;
E meditando la tua stupenda fama
Scrutai il giorno, finché segnato di ferite di fiamma
Il cielo turchese divenne oro brunito.
Ondeggiarono i pini come la chioma di una donna,
E nei frutteti ogni frasca intrecciata
In scaglie di sbocciante spuma si sfaldò;
Ma quando seppi che lontano, a Roma,
In vincoli obbrobriosi un secondo Pietro languiva,
Piansi davanti al paese tanto bello.
OSCAR WILDE, Sonnet on approaching Italy, Poems, 1881
["In vincoli obbrobriosi un secondo Pietro languiva..." è un chiaro riferimento al Papa, che dopo il 20 settembre 1870, non aveva più un 'suo' territorio. Gli era stato sottratto 'tutto'. Si trovava 'rinchiuso' (quasi prigioniero) nei palazzi del Vaticano, in territorio italiano.]
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