Buon Natale e Felice 2017

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I Borbone? 200 anni fa sconfissero i terremoti

Il sistema antisismico borbonico  (muratura con intelaiatura lignea) genesi e sviluppo in Calabria alla fine del ‘700 

Nicola RUGGIERI

RIASSUNTO Il sistema antisismico borbonico, muratura rinforzata da una rete di elementi lignei, fu sistematizzato in Calabria immediatamente dopo il catastrofico terremoto del 1783. “L’invenzione” è dell’ingegnere La Vega che con abilità di sintesi unisce le più avanzate teorie antisismiche dell’Illuminismo e una diffusa e antica tradizione costruttiva lignea presente in Calabria. Definito nell’Ottocento come casa baraccata, il sistema borbonico si sviluppa durante la ricostruzione in varie versioni caratterizzate dalla presenza di telai di legno diversamente apparecchiati e con differenti dimensioni delle membrature componenti.

ABSTRACT The Borbone a-seismic system, masonry reinforced by means of a web of timber elements, was encrypted in the Calabria region immediately after the 1783 catastrophic earthquake. This is a Engineer La Vega “invention”, who joins the most advanced a-seismic theories of the Enlightenment Age and the ancient wooden constructive tradition presents in the Calabria region, with an high ability to synthesize. The Borbone system is defined as Casa baraccata in the 19th C and, during the reconstruction, it is developed in several versions characterized by different arrangements of the timber frames and by different geometric dimensions of the members.

1. Introduzione Il 5 febbraio del 1783 segna per la Calabria uno dei più tragici eventi della sua storia, un terremoto la cui intensità è una delle maggiori che l’Europa abbia mai conosciuto. I territori più colpiti sono quelli delle provincie di Reggio Calabria, Vibo Valentia e Catanzaro. Il governo borbonico fu particolarmente tempestivo e tra le altre iniziative per la riparazione e la ricostruzione, emanò, a solo tre mesi dalla prima terribile scossa, il primo regolamento antisismico d’Europa. La normativa obbligava ad attuare la ricostruzione degli edifici seguendo diverse raccomandazioni che, oltre all’aspetto urbanistico e quindi istruzioni relativamente alle distanze, altezze degli edifici e dimensioni delle strade, davano indicazioni circa il sistema costruttivo da utilizzare, muratura «…con ossatura di grossi travi  [...prosegui]
 http://www.rilab.eu/images/PDF/Codice_antisismico_Regno_due_sicilie.pdf

Fonte: I Borbone? 200 anni fa sconfissero i terremoti
 http://ilgiornaleoff.ilgiornale.it/2016/10/31/198078/

Consacrazione del Perù al Sacro Cuore di Gesù

Il Presidente del Perù ha appena consacrato
ufficialmente il Paese al Sacro Cuore di Gesù e
al Cuore Immacolato di Maria

http://www.radiospada.org/2016/10/il-presidente-del-peru-ha-appena-consacrato-ufficialmente-il-
paese-al-sacro-cuore-di-gesu-e-al-cuore-immacolato-di-maria/
Siamo il primo sito di lingua italiana a dare la notizia.

Il Presidente in carica del Perù, il 21 ottobre 2016, ha pubblicamente conscrato la sua Patria al
Sacro Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria, proponendosi ufficialmente di fare ogni cosa
possibile per avvicinare il popolo e la Repubblica del Perù a Dio e ai suoi Comandamenti,
chiedendo perdono per tutte le volte che fosse accaduto diversamente. Qui le 12 Promesse del Sacro
Cuore e la Grande Promessa del Cuore Immacolato di Maria.
Di seguito il testo spagnolo (ma facilmente comprensibile) della consacrazione.

“Yo, Pedro Pablo Kuczynski, Presidente de la República del Perú, con la autoridad que se me ha otorgado, hago un acto de consagración de mi persona, mi familia, aquí presente mi esposa, y laRepública del Perú al amor y protección de Dios Todopoderoso a través de la intercesión del
Sagrado Corazón de Jesús y del Inmaculado Corazón de María.
Pongo en sus manos amorosas mi gobierno con todos sus trabajadores y ciudadanos que están bajo mi responsabilidad. Ofrezco a Dios Todopoderoso mis pensamientos y decisiones como Presidente para que los utilice para el bien de nuestro país y siempre estar consciente de los Diez Mandamientos al gobernarlo. Le pido a Dios que, a través de la intercesión del Sagrado Corazón de Jesús y del Inmaculado Corazón de María, escuche y acepte mi acto de consagración y cubra a nuestro país con su especial protección.

Al hacer esta plegaria le pido a Dios perdón por todas las transgresiones que haya cometido en el pasado, todas las que se hayan hecho en el pasado de la República y por todas aquellas decisiones que se hayan tomado estando en contra de sus mandamientos y le pido su ayuda para cambiar todo lo que nos separa de Él.
Yo, Pedro Pablo Kuczynski, como Presidente de la República del Perú, declaro este juramento
solemne ante Dios y los ciudadanos de nuestro país hoy 21 de octubre de 2016”.

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San Padre Pio e la preghiera

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Come in Australia espellono disertori migrant profughii: omosessualità e sodomia incompatibili con il musulmanesimo

Omosessualità e sodomia incompatibili con il musulmanesimo

GIUSTIZIA, PAGLIACCI

Australia. Trovato il modo di espellere d’urgenza i migranti.

Posted on 2016-06-14

Giuseppe Sandro Mela.  

2016-06-14.

https://senzanubi.wordpress.com/2016/06/14/australia-trovato-il-modo-di-espellere-durgenza-i-migranti/

Cacciare a pedate 

«Australia is urgently reviewing the visa of a British Islamic scholar who toured Orlando this year and had preached in 2013 that “death is the sentence” for homosexual acts»

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L’Australia presenta un grave e duro problema di immigrazione clandestina di migranti musulmani.

Ha già preso molte severe disposizioni, tipo il periodo di quarantena in isole oppure zone isolate. D’altra parte, è molto difficile poter accertare la reale identità delle persone e poter verificare, almeno in modo approssimativo, se rientrino o meno nelle liste dei sospetti terroristi.

Il caso di Farrokh Sekaleshfar, un dottore britannico di nascita e cittadinanza, senior Shi’ite Muslim scholar, arrivato da poco come Imam all’Husain Islamic Centre di Sydney, apre però un nuovo capitolo.

Incuranti del fatto che sia cittadino britannico, nato nel Regno Unito, entrato in Australia con un regolare visto, gli australiani si stanno affrettando a revocagli il diritto di soggiornare nel loro paese.

Ma cosa mai avrebbe fatto o detto quel poveraccio, visto che non espellono nemmeno terroristi conclamati?

Il peggiore dei peggiori reati possibili in Occidente.

Ha semplicemente detto ciò che la dottrina musulmana propugna sia nel Corano, sia negli Hadíth sia nella Shariʿah.

Cioè che l’omosessualità e la sodomia sono incompatibili con il musulmanesimo, che prevede per essi la pena capitale, e che la fa eseguire laddove sia al potere.

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«There is nothing to be embarrassed about this. Death is the sentence»

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«Islam doesn’t accept people’s faith to be compromised, to be threatened and it has to be taken seriously,” he said. “With homosexuals it is the same.»

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Bene.

Adesso lo sappiamo.

Un islamico può fare in Occidente il diavolo a quattro che nessuno dice nulla perché sarebbe “politicamente scorretto”.

Se però osasse parlare degli omosessuali, allora, fuori, a pedate e senza tanti complimenti.

Anche qualora avesse detto cose che molti condividono.

Nota. Sarebbe sufficiente far circolare questa voce nella civilissima Germania che subito Frau Merkel ed Herr Gabriel riaprirebbero i crematori e ci caccerebbe dentro vivi tutti gli islamici sui quali potesse mettere le mani. Sei milioni li rastrellano e li cremano in meno di sei mesi.

→ Reuters. 2016-06-14. Australia reviews visa of Islamic scholar over homosexuality comments.

Australia is urgently reviewing the visa of a British Islamic scholar who toured Orlando this year and had preached in 2013 that “death is the sentence” for homosexual acts.

Farrokh Sekaleshfar, a senior Shi’ite Muslim scholar, is giving a series of lectures at an Islamic center in Sydney on the topic of spirituality.

Sekaleshfar said in a lecture in Michigan in 2013 that in an Islamic society, the death penalty should be carried out for homosexuals who engaged in sodomy.

“Out of compassion, let’s get rid of him now, because he’s contaminating society,” Sekaleshfar said in a talk at that time, according to a recording available online.

There is no evidence of any link between his comments and the American Muslim man who killed 49 people in a gay nightclub in Orlando on Sunday, the deadliest mass shooting in the United States.

Sekaleshfar told Reuters on Monday he condemned the Orlando shooting as a “barbaric act of terror that was in no way justified”.

Australian Prime Minister Malcolm Turnbull told reporters on Tuesday he has “zero tolerance for people to come to Australia who preach hatred” and his government was reviewing Sekaleshfar’s visa “as we speak”.

The Immigration Office did not directly respond to a query on how long that review would take or what it would involve, but referred Reuters to comments made by Immigration Minister Peter Dutton earlier in the day.

Dutton said he was advised on Monday of Sekaleshfar’s presence in Australia and his previous comments, and he would look at all the facts before making a decision.

“People who come to our country, regardless of what visa category they come on, they will abide by Australian law or their visa will be canceled and they will be deported from our country,” Dutton said.

Sekaleshfar could not be reached for comment on Tuesday. He arrived at the Imam Husain Islamic Center just after nightfall to give his scheduled lecture, and declined to speak to waiting media.

Calls and emails to the center were not returned.

Sekaleshfar said on Monday that his comments in 2013 were made in the context of a lecture on Islamic law and homosexuality and should “not have been interpreted as a call for any Tom, Dick, or Harry to carry out a sentence wherever, whenever they like”.

“In the context it was right,” he said of the Michigan speech. “It wasn’t inciting, nor saying to everyone to kill homosexuals, that it’s open to everyone to do that, that’s not the case.”

He also said that in the speech he was referring to homosexual acts in public. “Even in an Islamic country, what they do in the privacy of their house, no one can say anything about,” he said.

In his 2013 lecture, Sekaleshfar said: “There is nothing to be embarrassed about this. Death is the sentence.”

“Islam doesn’t accept people’s faith to be compromised, to be threatened and it has to be taken seriously,” he said. “With homosexuals it is the same.”

Sekaleshfar, who gave a different lecture in Orlando in March, is on his second visit to Australia in as many years.

According to the Islamic center’s website, Sekaleshfar will be giving lectures through the Islamic holy month of Ramadan on the Koran and the testaments of mystics.

Sekaleshfar said he had no plans to talk about homosexuality in the current lecture series.

“I don’t want the community in Australia to feel disappointed and thinking that I’m here to incite evil,” he said before Turnbull’s statement.

fonte:    https://senzanubi.wordpress.com/2016/06/14/australia-trovato-il-modo-di-espellere-durgenza-i-migranti/

Per coloro che ricevono la Comunione sulla mano.

Passo della Bibbia utile per coloro che ricevono la Comunione sulla mano.

1 Davide radunò di nuovo tutti gli uomini migliori d'Israele, in numero di trentamila. 2 Poi si alzò e partì con tutta la sua gente da Baalà di Giuda, per trasportare di là l'arca di Dio, sulla quale è invocato il nome, il nome del Signore degli eserciti, che siede in essa sui cherubini. 3 Posero l'arca di Dio sopra un carro nuovo e la tolsero dalla casa di Abinadàb che era sul colle; Uzzà e Achìo, figli di Abinadàb, conducevano il carro nuovo:4 Uzzà stava presso l'arca di Dio e Achìo precedeva l'arca.5 Davide e tutta la casa d'Israele facevano festa davanti al Signore con tutte le forze, con canti e con cetre, arpe, timpani, sistri e cembali. 6 Ma quando furono giunti all'aia di Nacon, Uzzà stese la mano verso l'arca di Dio e vi si appoggiò perché i buoi la facevano piegare. 7 L'ira del Signore si accese contro Uzzà;
Dio lo percosse per la sua colpa ed egli morì sul posto, presso l'arca di Dio. 8 Davide si rattristò per il fatto che il Signore si era scagliato con impeto contro Uzzà; quel luogo fu chiamato Perez-Uzzà fino ad oggi. ( 2 Samuele 6,1-8 (versione C.E.I., seconda edizione, 1974) )

LA S. COMUNIONE SULLA MANO

La Madonna ci chiede di ricevere l' Eucaristia in ginocchio, direttamente dalle mani del sacerdote, perché solo i sacerdoti possono prendere l' Ostia in mano: solo loro hanno le mani consacrate come i 12 apostoli, i primi 12 sacerdoti consacrati da Gesù.
Padre Pellegrino Ernetti descrive nel suo libro “La Catechesi di satana” ciò che piace a Lucifero, come si sa da alcuni esorcismi: “la particola alla mano, così posso calpestare il vostro Dio, quel Dio che io ho ucciso, e posso celebrare le mie messe (le messe nere) con i miei sacerdoti che ho strappato a Lui ..."

cfr.: LA STORIA DELLA COMUNIONE SULLA MANO

Cronistoria di un abuso liturgico filo-protestante: ecco come il nuovo modo della
Comunione nelle mani si fece largo nella Chiesa
Don Marcello Stanzione, Presidente dell’Associazione ‘Milizia di San Michele Arcangelo’

Santa Pasqua 2016

Buona Pasqua

DIO C'E': SAN TOMMASO D'AQUINO LO DIMOSTRA

DIO NON C'È... dicono molti, finché non hanno visto questo VIDEO 

https://www.youtube.com/channel/UCmXMx9U9QEHWpDk4qBgVKcg

Questi circa 4 minuti AIUTANO coloro che hanno la mente in confusione su DIO, di iniziare ORA a CERCARLO, CONOSCERLO e RINGRAZIARLO, non più come semplice materia animata, ma come sua creatura senziente!