La pace sia con te

venerdì 8 luglio 2011

LE TRE AVE MARIA, UNA CHIAVE DEL PARADISO

Una chiave del Paradiso

LE TRE AVE MARIA




LA DEVOZIONE DELLE TRE AVE MARIA
Santa Matilde di Hackeborn, monaca benedettina morta nel 1298, pensando con timore al momento della sua morte, pregava la Madonna di assisterla in quel momento estremo. Consolantissima fu la risposta della Madre di Dio: "Sì, farò quello che tu mi domandi, figlia mia, però ti chiedo di recitare ogni giorno Tre Ave Maria: la prima per ringraziare l'Eterno Padre per avermi resa onnipotente in Cielo e in terra; la seconda per onorare il Figlio di Dio per avermi dato tale scienza e sapienza da sorpassare quella di tutti i Santi e di tutti gli Angeli; la terza per onorare lo Spirito Santo per avermi fatta, dopo Dio, la più misericordiosa".
La speciale promessa della Madonna vale per tutti, eccetto per coloro che le recitano con malizia, con l'intenzione di proseguire più tranquillamente a peccare. Qualcuno potrebbe obiettare che ci sia grande sproporzione nell'ottenere la salvezza eterna con la semplice recita giornaliera di Tre Ave Maria. Ebbene, al Congresso Mariano di Einsiedeln in Svizzera, P. Giambattista de Blois rispondeva così: "Se questo mezzo vi sembrerà sproporzionato, .dovete prendervela con Dio stesso che ha concesso alla Vergine tale potere. Dio è padrone assoluto dei suoi doni. E la Vergine SS. ma, nella potenza d'intercessione risponde con generosità proporzionata al suo immenso amore di Madre".
L'elemento specifico di questa devozione è l'intenzione di onorare la SS. Trinità per aver reso la Vergine partecipe della sua potenza, sapienza e amore.


     << Mentre Metilde pregava la gloriosa Vergine Maria di degnarsi assisterla con la sua presenza nell'ultima sua ora, la Santa Vergine le rispose:"Te lo prometto; ma tu a questo fine, reciterai ogni  giorno tre Ave Maria. Con la prima, ti rivolgerai a Dio Padre, il quale, nella sua suprema potenza esaltò l'anima mia sino a costituirmi la prima dopo Dio in cielo e su la terra; e gli chiederai ch'io ti sia presente nell'ora della tua morte per confortarti e scacciare lontano da te ogni potenza nemica.
"Con la seconda Ave Maria ti rivolgerai al Figlio di Dio che, nella sua inscrutabile sapienza, mi dotò di una tale pienezza di scienza e di intelligenza che godo della santissima Trinità con una conoscenza superiore a quella di tutti i Santi. Tu gli domanderai pure che, per questo splendore per  cui divenni un sole tanto radioso da illuminare il cielo intero, io riempia l'anima tua, nell'ora della tua morte, dei lumi della fede e della scienza, dimodochè tu sii libera da ogni ignoranza e da ogni  errore.
Con la terza, ti rivolgerai allo Spirito Santo, il quale inondandomi del suo amore mi diede tale un'abbondanza di dolcezza, di bontà e di tenerezza che Dio solo ne possiede più di me, e gli domanderai ch'io ti sia presente nell'ora della tua morte, per diffondere nell'anima tua la soavità del divino amore. Così potrai trionfare dei dolori e dell’amarezza della morte, a segno che li vedrai cambiati in dolcezza e allegrezza".
* * *
Una volta dopo aver letto il Vangelo Stabat juxta crucem, quella divota Vergine in un trasporto di amore, disse al Signore: "Raccomandatemi, o Signore, alla Madre vostra come a lei raccomandaste Giovanni il vostro prediletto".
Tosto il Signore; assecondando un tal desiderio, la rimise nelle mani di sua Madre dicendo: "Vi affido quest'anima, o Madre mia, come vi affiderei le piaghe mie. Se mi vedeste davanti a voi giacente e ferito, vorreste certo curarmi e guarirmi: così, sollecitamente confortate e consolate quest'anima in tutte le sue pene. A voi l'affido come prezzo - di me stesso, affinché vi ricordiate quanto mi sia preziosa, poiché per suo amore non dubitai di sottopormi alla morte. Ve la raccomando come l'oggetto nel quale ho posto tutte le delizie del mio Cuore, poiché: Le mie delizie sono di stare coi figli degli uomini".
L'anima disse allora: "O Signore, non vorrete Voi usare lo stesso favore a tutti quelli che vi
desiderano?" Egli rispose: "Sì, perché non fa distinzione di persone". >>

Il libro della  grazia speciale. Rivelazioni di  santa Metilde. Libro primo, cap. 46.


PRATICA
Prega devotamente ogni giorno così, mattina o sera (meglio mattina e sera):
Maria, Madre di Gesù e Madre mia, difendimi dal Maligno in vita e nell'ora della morte,

per il Potere che ti ha concesso l'Eterno Padre.
Ave, Maria...

per la Sapienza che ti ha concesso il divin Figlio.
Ave, Maria...

per l'Amore che ti ha concesso lo Spirito Santo.
Ave Maria...

Propagate questa devozione perché
"CHI SALVA UN'ANIMA, HA ASSICURATO LA PROPRIA" (Sant'Agostino)

"NULLA È PIÙ INUTILE DI UN CRISTIANO CHE NON SI ADOPERA A SALVARE GLI ALTRI" (San Crisostomo)








Per richieste: Associazione "Volontari Seminatori della Carità" Via Pio XI - Trav. De Blasio, 31
89133 Reggio Calabria
Tel. 0965-53866





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