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martedì 17 settembre 2024

COMBINAZIONI. Morbo di Parkinson venti anni dopo il vaccino anti-vaiolo

 


































2017  Verona - Malattia di Parkinson 200 anni dopo certezze e nuove scoperte

Seminari e Convegni

 

Era il 1817 quando un medico inglese pubblicava un saggio su specifici casi di paralisi definita “agitante”. Il dottore in questione era James Parkinson e da allora il suo nome è legato a una patologia neurodegenerativa che, oggi, colpisce oltre 4 milioni di persone in tutto il mondo.


In occasione del bicentenario della scoperta della malattia, il palazzo della Gran Guardia ospiterà, dal 17 al 19 maggio 2017, oltre 700 esperti neurologi, tra cui alcuni stranieri, che si sono dati appuntamento per il terzo congresso dell’Accademia Italiana per lo studio della malattia di Parkinson e dei Disordini del Movimento (Accademia LIimpe-Dismov).

  

1796   Nel 1796-1797 Jenner iniziava i suoi esperimenti vaccinali. Infatti il  vaccino antivaiolo, il primo vaccino sicuro ed efficace [sic] mai sviluppato, è stato introdotto da Edward Jenner nel 1796.

In seguito al grande successo avuto dal vaccino da lui scoperto, la vita di Jenner cambiò radicalmente. Il suo soggiorno a Londra iniziato il 31 gennaio del 1800 fu un susseguirsi di inviti e omaggi da parte delle più illustri personalità tanto che e lo stesso re Giorgio III volle incontrarlo.


1817  James Parkinson (Londra11 aprile 1755 – Londra21 dicembre 1824), appena venti anni dopo,   pubblicò un lavoro su uno studio a lungo termine di sei casi di quella che lui descrisse come "paralisi agitante". Questi soggetti soffrivano di una malattia caratterizzata da tremore, rigidità e acinesia. Quaranta anni dopo, Charcot, nel suo trattato Leçons sur les maladies du système nervoux, descrisse di nuovo questa condizione clinica, chiamandola "malattia di Parkinson".

 

VENT'ANNI DOPO

Tu, chiamale, se vuoi, combinazioni: in seguito al grande successo avuto dal vaccino anti-vaiolo,  Parkinson scopre, circa venti anni dopo,  una malattia che prende il suo nome. Per duemila e più anni questo morbo era stato sconosciuto a tutti i medici precedenti e dell’antichità, anche ai più illustri e sagaci, veri geni, (Ippocrate, Galeno, Apollonio, Avicenna, Celso, Paracelo,   etc.)   e viene scoperto da un medico di campagna inglese, che  operava a pochi chilometri da Jenner. 



Tu, chiamale, se proprio  vuoi, combinazioni.



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