La pace sia con te

lunedì 2 luglio 2012

LUISA PICCARRETA. La verità resta tale anche se oscura

Dubbi del confessore, risposta di Gesù.

(1) Avendo mosso alcuni dubbi il confessore, nel venire il benedetto Gesù, vedevo
insieme il confessore e gli andava dicendo:
(2) “Il mio operare è sempre appoggiato alla verità, e sebbene molte volte pare oscuro
sotto enigmi, ma però non si può fare a meno di dire che è la verità, e sebbene la
creatura non capisce con chiarezza il mio operare, ciò non distrugge la verità, anzi fa
comprendere molto meglio che è modo d’operare divino, ché essendo la creatura finita
non può abbracciare e comprendere l’infinito; al più può comprendere e abbracciare
qualche barlume, come le tante cose dette da Me nelle scritture, ed il mio modo
d’operare nei santi è stato forse compreso con tutta chiarezza? Oh! quante cose sono
lasciato allo scuro e nell’enigma! eppure quante menti di dotti e sapienti si sono stancate
nell’interpretarle? E che cosa hanno compreso ancora? Si può dire un bel nulla, a ciò
che resta a conoscere. Con ciò pregiudica forse alla verità? Nulla affatto, anzi la fa
risplendere maggiormente. Perciò il tuo occhio dev’essere, se c’è la vera virtù, se si
sente in tutto, sebbene delle volte allo scuro, che c’è la verità, e del resto bisogna starsi
tranquilla ed in santa pace”.
(3) Detto ciò è scomparso, ed io sono ritornata in me stessa.


4-76
Luglio 27, 1901

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