La pace sia con te

lunedì 23 luglio 2012

LUISA PICCARRETA. LA SOFFERENZA E LE CROCI: citazioni che avvisano l’anima a pagare qualche debito.



La croce è citazione, avvocato e giudice all’anima,
per prendere possesso del regno eterno.

(1) Questa mattina sentendomi molto sofferente, con l’aggiunta della sua privazione;
onde dopo avere molto stentato, appena per pochi istanti è venuto e mi ha detto:
(2) “Figlia mia, le sofferenze, le croci, sono come tante citazioni che Io invio alle
anime, se l’anima accetta queste citazioni, sia che siano citazioni che avvisano l’anima a
pagare qualche debito, sia che sia avviso per fare qualche acquisto per la vita eterna, se
l’anima mi risponde col rassegnarsi alla mia Volontà, col ringraziarmi, con l’adorare le
mie sante disposizioni, ci mettiamo subito in accordo, e l’anima eviterà tanti
inconvenienti che corrono d’essere citato di nuovo, di mettere avvocati, farne la causa e
di subire la condanna del giudice. Solo rispondere alla citazione con la rassegnazione e
con il ringraziamento supplirà a tutto questo, perché la croce le sarà citazione, avvocato
e giudice, senz’altro bisogno per prendere possesso del regno eterno. Se poi non
accetta queste citazioni, pensalo tu stessa in quanti abissi di sciagure, d’impicci, si getta
l’anima e qual sarà il rigore del giudice nel condannarla per avere sfuggito la croce per
giudice, tanto più mite, più compassionevole, più inclinato ad arricchirla anziché
giudicarla, più intento ad abbellirla anziché condannarla”.

Libro di Cielo
“Il Regno della mia Divina Volontà in mezzo alle creature. Il richiamo delle
creature nell’ordine, al suo posto e nello scopo per cui fu creata da Dio”.
Marzo 5, 1904

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