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ATTO DI RIPARAZIONE scritto da Sua Santità Pio XI per essere
recitato pubblicamente nelle chiese nella festa del Cuore Sacratissimo di Gesù
Si concede
l’indulgenza parziale al fedele che recita piamente questo atto di riparazione.
L'indulgenza è plenaria se lo si recita pubblicamente nella solennità del Sacro
Cuore di Gesù. [28
giugno 2019]
Gesù dolcissimo, il cui immenso amore per gli uomini
viene con tanta ingratitudine ripagato di oblio, di trascuratezza, di
disprezzo, ecco che noi, prostrati innanzi a te, intendiamo riparare con
particolari attestazioni di onore una così indegna freddezza e le ingiurie con
le quali da ogni parte viene ferito dagli uomini l'amatissimo tuo Cuore. Memori
però che noi pure altre volte ci macchiammo di tanta indegnità, e provandone
vivissimo dolore, imploriamo anzitutto per noi la tua misericordia, pronti a
riparare con volontaria espiazione, non solo i peccati commessi da noi, ma
anche quelli di coloro che, errando lontano dalla via della salute, ricusano di
seguire te come pastore e guida, ostinandosi nella loro infedeltà, o
calpestando le promesse del battesimo, hanno scosso il soavissimo giogo della
tua legge. E mentre intendiamo espiare tutto il cumulo di sì deplorevoli
delitti, ci proponiamo di ripararli ciascuno in particolare: l'immodestia e le
brutture della vita e dell'abbigliamento, le tante insidie tese dalla
corruttela alle anime innocenti, la profanazione dei giorni festivi, le
ingiurie esecrande scagliate contro te e i tuoi santi, gli insulti lanciati
contro il tuo Vicario e l'ordine sacerdotale, le negligenze e gli orribili
sacrilegi onde è profanato lo stesso sacramento dell'amore divino, e infine le
colpe pubbliche delle nazioni che osteggiano i diritti e il magistero della
Chiesa da te fondata. Ed oh potessimo noi lavare col nostro sangue questi
affronti! Intanto come riparazione dell'onore divino conculcato, noi ti
presentiamo, accompagnandola con le espiazioni della Vergine tua madre, di
tutti i santi e delle anime pie, quella soddisfazione che tu stesso un giorno
offristi sulla croce al Padre e che ogni giorno rinnovi sugli altari,
promettendo con tutto il cuore di voler riparare, per quanto sarà in noi e con
l'aiuto della tua grazia, i peccati commessi da noi e dagli altri e l'indifferenza
verso sì grande amore con la fermezza della fede, l'innocenza della vita,
l'osservanza perfetta della legge evangelica, specialmente della carità, e di
impedire inoltre con tutte le nostre forze le ingiurie contro di te, e di
attrarre quanti più potremo alla tua sequela. Accogli, te ne preghiamo, o
benignissimo Gesù, per l'intercessione della beata Vergine Maria riparatrice,
questo volontario ossequio di riparazione, e conservaci fedelissimi nella tua
obbedienza e nel tuo servizio fino alla morte con il gran dono della
perseveranza, mediante il quale possiamo tutti un giorno pervenire a quella
patria, dove tu col Padre e con lo Spirito Santo vivi e regni Dio per tutti i
secoli dei secoli. Amen.
Allegato alla LETTERA ENCICLICA “MISERENTISSIMUS REDEMPTOR” DEL SOMMO
PONTEFICE PIO XI
SULL'ATTO DI RIPARAZIONE AL SACRATISSIMO CUORE DI GESÙ (8 maggio 1928)
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