IL LIBRO DELLA
GRAZIA SPECIALE
RIVELAZIONI DI
SANTA METILDE
VERGINE DELL'ORDINE
DI S. BENEDETTO
CON PREFAZIONE DI S. E.
IL CARD. SCHUSTER
ARCIVESCOVO DI MILANO
Nihil òbstat quominus imprimatur.
Can. Joseph Pecora, Gen. Eccl.
Mediolani, die 13 - 9 - 1938.
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IMPRIMATUR
in Curia Arch. Mediolani, die 13 - 9 - 1938.
+ P. CASTIGLIONI Vic. Gen.
CAPITOLO XLVI
TRE “AVE MARIA” PER OTTENERE L'ASSISTENZA
DELLA GLORIOSA VERGINE MARIA NELL'ORA DELLA MORTE
Mentre Metilde pregava la gloriosa Vergine Maria di degnarsi
assisterla con la sua presenza nell'ultima sua ora, la Santa Vergine le
rispose: “Te lo prometto; ma tu a questo fine, reciterai ogni giorno tre Ave
Maria. Con la prima, ti rivolgerai a Dio Padre, il quale, nella sua suprema
potenza esaltò l'anima mia sino a costituirmi la prima dopo Dio in cielo e su
la terra; e gli chiederai ch'io ti sia presente nell'ora della tua morte per
confortarti e scacciare lontano da te ogni potenza nemica.
“Con la seconda Ave Maria ti rivolgerai al Figlio di
Dio che, nella sua inscrutabile sapienza, mi dotò di una tale pienezza di
scienza e di intelligenza che godo della santissima Trinità con una conoscenza
superiore a quella di tutti i Santi. Tu gli domanderai pure che, per questo
splendore per cui divenni un sole tanto radioso da illuminare il cielo intero,
io riempia l'anima tua, nell'ora della tua morte, dei lumi della fede e della
scienza, dimodochè tu sii libera da ogni ignoranza e da ogni errore.
Con la terza, ti rivolgerai allo Spirito Santo, il quale
inondandomi del suo amore mi diede tale un'abbondanza di dolcezza, di bontà e
di tenerezza che Dio solo ne possiede più di me, e gli domanderai ch'io ti sia
presente nell'ora della tua morte, per diffondere nell'anima tua la soavità del
divino amore. Così potrai trionfare dei dolori e dell’amarezza della morte, a
segno che li vedrai cambiati in dolcezza e allegrezza”.
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