La pace sia con te

sabato 5 gennaio 2013

Luisa Piccarreta. Tutte le cose create porgono l’amore di Dio all’uomo.


Ogni cosa creata porge l’Amore di Dio all’uomo, il quale deve contraccambiarlo
in riconoscenza e amore per ogni cosa creata.




Tutte le cose create porgono l’amore di Dio all’uomo.

(1) Stavo pregando, e col mio pensiero mi fondevo nel Voler Eterno, e portandomi
innanzi alla Maestà Suprema dicevo:  “Eterna Maestà, vengo ai tuoi piedi a nome di tutta
l’umana famiglia, dal primo fino all’ultimo uomo delle future generazioni, ad adorarti
profondamente, ai tuoi piedi santissimi voglio suggellare le adorazioni di tutti, vengo a
riconoscerti a nome di tutti:  Creatore e dominatore assoluto di tutto, vengo ad amarti per
tutti e per ciascuno, vengo a ricambiarti in amore per tutti, per ciascuna cosa creata, cui
tanto amore ci hai messo dentro, che mai la creatura troverà amore sufficiente per
ricambiarti in amore, ma io nel tuo Volere trovo questo amore, e volendo che il mio
amore, come gli altri atti, siano completi, pieni e per tutti, perciò sono venuta nel tuo
Volere, dove tutto è immenso ed eterno, e trovo amore per poterti amare per tutti, quindi
ti amo per ogni stella che hai creato, ti amo per quante gocce di luce ed intensità di
calore che hai messo nel sole”.  Ma chi può dire tutto ciò che la mia povera mente
diceva? Andrei troppo per le lunghe; perciò faccio punto.  Ora, mentre ciò facevo, un
pensiero mi ha detto:  “Come va, ed in che modo Nostro Signore ha messo in ogni cosa
creata fiumi d’amore verso la creatura?” Ed una luce ha risposto al mio pensiero: 
(2) “Certo figlia mia che in ogni cosa creata il mio amore si riversava a torrenti verso la
creatura, te lo dissi altrove, te lo confermo ora, che mentre il mio amore increato creava
il sole, ci metteva oceani d’amore, ed in ogni goccia di luce che doveva inondare
l’occhio, il passo, la mano, e tutto della creatura, correva il mio amore, e quasi
ripercotendole dolcemente l’occhio, la mano, il passo, la bocca, le dà il mio bacio eterno
e le porge il mio amore; alla luce corre insieme il calore, e ripercotendolo un po’ più forte
e quasi impaziente dell’amore della creatura, fino a dardeggiarla, le ripeto più forte il mio
ti amo eterno, e se il sole con la sua luce e calore feconde le piante, è il mio amore che
corre alla nutrizione dell’uomo; e se ho disteso un cielo sul capo dell’uomo,
tempestandolo di stelle, era il mio amore che volendo allietare l’occhio dell’uomo, anche
la notte, gli diceva in ogni scintillio di stella il mio “ti amo”, sicché ogni cosa creata porge
il mio amore all’uomo, e se ciò non fosse, non aveva nessuno scopo la Creazione, ed Io
non faccio nulla senza scopo, tutto è stato fatto per l’uomo, ma l’uomo non lo riconosce,
e si è cambiato per Me in dolore.  Perciò figlia mia, se vuoi lenire il mio dolore vieni
spesso nel mio Volere, ed a nome di tutti dammi adorazione, amore, riconoscenza e
ringraziamento per tutti”.

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Libro di Cielo
“Il Regno della mia Divina Volontà in mezzo alle creature. Il richiamo delle
creature nell’ordine, al suo posto e nello scopo per cui fu creata da Dio”.
Serva di Dio Luisa Piccarreta
12-121
Gennaio 9, 1920





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