12.I PRIMI NOVE VENERDI’ DEL MESE
La «Grande Promessa»42. Il Signore Gesù poi si degnò di rivolgere alla sua fedele sposa [santa Margherita Maria Alacoque] queste parole:
«Ti prometto, nell'eccessiva misericordia del mio Cuore,
che a coloro che si accosteranno alla sacra mensa per nove mesi consecutivi,
ogni primo venerdì del mese, l'onnipotente amore del
mio Cuore concederà
il dono della
penitenza finale: non moriranno in stato di peccato, né senza ricevere i
santi sacramenti; e il mio Cuore in quegli ultimi istanti sarà per loro sicuro
asilo».
Papa Benedetto XV
diede la più bella e autorevole testimonianza sull’autenticità della
Grande Promessa riportandone testualmente le parole nella Bolla Apostolica con
la quale Margherita Maria Alacoque veniva dichiarata Santa e che abbiamo
riportato sopra (A. A. Sedis 2 novembre 1920 - vol. XII - pag. 503).
LE DODICI PROMESSE
DEL SS. CUORE DI GESÙ PER I SUOI DEVOTI
1. Io darò loro
tutte le grazie necessarie al loro stato
2. Metterò e
conserverò la pace nelle loro famiglie
3. Li consolerò
in tutte le loro pene
4. Sarò loro
sicuro rifugio in vita e specialmente in punto di morte
5. Spanderò
copiose benedizioni su di ogni loro impresa
6. I peccatori
troveranno nel mio Cuore la sorgente e l'oceano
infinito della
misericordia
7. Le anime
tiepide si infervoreranno
8. Le anime
fervorose giungeranno in breve tempo a grande perfezione
9. La mia
benedizione poserà anche sulle case dove sarà esposta ed onorata l'immagine del
mio Cuore
10. Ai sacerdoti
io darò la grazia di commuovere i cuori più induriti
11. Le persone
che propagheranno questa devozione, avranno il loro nome scritto nel mio Cuore
e non ne sarà cancellato mai.
12. A tutti
quelli che, per nove mesi consecutivi, si comunicheranno al primo venerdì
d'ogni mese, Io prometto la grazia della perseveranza finale: essi non morranno
in mia disgrazia, ma riceveranno i Santi Sacramenti (se necessari) ed il mio
Cuore sarà loro sicuro asilo in quel momento estremo.
La dodicesima
promessa è detta "grande", perché rivela la divina misericordia del Sacro Cuore verso l'umanità.
CONDIZIONI
Per rendersi degni della Grande Promessa è necessario:
1. Accostarsi
alla Comunione. La
Comunione va fatta bene, cioè in grazia di Dio; quindi, se si è in peccato
mortale, bisogna premettere la confessione.
2. Per
nove mesi consecutivi. Quindi chi avesse incominciato le Comunioni e poi
per dimenticanza, malattia, ecc. ne avesse
tralasciata anche una sola, deve incominciare da capo.
3. Ogni
primo venerdì del mese. La pia pratica si può iniziare in qualsiasi mese
dell'anno.
ALCUNI DUBBI
SE, DOPO FATTI I NOVE PRIMI VENERDÌ CON LE DEBITE
DISPOSIZIONI, UNO CADESSE IN PECCATO MORTALE, E POI MORISSE ALL'IMPROVVISO,
COME POTREBBE SALVARSI?
Gesù ha promesso, senza eccezione alcuna, la grazia della
penitenza finale a tutti coloro che avranno fatto bene la Santa Comunione nel
primo venerdì di ogni mese per nove mesi consecutivi; quindi si deve credere
che, nell'eccesso della sua misericordia, Gesù dia a quel peccatore moribondo,
la grazia di emettere un atto di contrizione perfetta, prima di morire.
CHI FACESSE LE NOVE COMUNIONI CON L'INTENZIONE DI
PROSEGUIRE POI PIÙ TRANQUILLAMENTE A PECCARE, POTREBBE SPERARE IN QUESTA GRANDE
PROMESSA DEL SACRO CUORE DI GESÙ?
No di certo, anzi commetterebbe tanti
sacrilegi, perché accostandosi ai Santi Sacramenti, è necessario avere la ferma
risoluzione di lasciare il peccato. Un conto è il timore di tornare ad
offendere Dio, e altro la malizia e l'intenzione di seguitare a peccare.
Con approvazione ecclesiastica
N.B. Nelle apparizioni della
Vergine della Rivelazione a Bruno Cornacchiola
è stata confermata la Grande Promessa
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