6.PROMESSE DI
MARIA SANTISSIMA AI
DEVOTI DEL SANTO
ROSARIO
“La divozione
del SS. Rosario già si sa essere stata rivelata a S. Domenico dalla stessa
divina Madre, allorché stando afflitto il santo e lagnandosi colla sua Signora
degli eretici Albigesi che in quel tempo facevano gran danno alla Chiesa, la
Vergine gli disse: Questo terreno sarà sempre sterile, sino che vi cada la
pioggia. Intese allora S. Domenico questa pioggia esser la divozione del
Rosario, ch'egli doveva pubblicare. Come in fatti il santo l'andò per tutto
predicando, e questa divozione fu da tutti i cattolici abbracciata; in modo
tale che al presente non vi è divozione più praticata da' fedeli di ogni stato
di persone, che questa del SS. Rosario.1 Gli eretici moderni, Calvino, Bucero
ed altri, che non han detto per discreditare l'uso della corona?2 Ma è noto il
gran bene che al mondo ha recato questa nobile divozione. Quanti per mezzo di
essa sono stati liberati da' peccati! quanti condotti a vita santa! quanti han
fatta buona morte ed ora son salvi! Leggansi tanti libri che ne trattano.
Basti sapere
che questa divozione è stata approvata dalla S. Chiesa, ed i Sommi Pontefici
l'hanno arricchita d'indulgenze.” [S.Alfonso
Maria de’ Liguori. Le Glorie di Maria]
- La devozione al Santo Rosario è
segno certo di predestinazione.
- Prometto la mia protezione
speciale e grandi favori a chi reciterà devotamente il mio Rosario
- Quelli che propagheranno il mio
Rosario saranno da me soccorsi in ogni loro tribolazione.
- Persevera nella devozione del mio
Rosario e io provvederò alle tue necessità
- Chiunque reciterà devotamente il
mio Rosario meditando i misteri, si convertirà, se peccatore.
- I veri devoti del mio Rosario non
morranno senza Sacramenti.
- Quelli che recitano il mio
Rosario avranno in vita e in morte, soccorso, luce e conforto.
- Colui che si raccomanda a me col
Rosario non perirà.
- A coloro che recitano il mio
rosario io prometto la mia speciale protezione.
- Diffondi il Rosario: è un’arma
potentissima contro le insidie e gli assalti del demonio.
- Colui che reciterà devotamente il
Rosario conserverà la grazia, se giusto, e sarà fatto degno della vita
eterna.
- Io libero in giornata dal
purgatorio, i veri devoti del mio Rosario.
- Coloro che cantano le mie lodi
col Rosario avranno gran luce intellettuale e abbondanza di grazie.
- Coloro che reciteranno
devotamente il mio Rosario si santificheranno.
- I veri devoti del mio Rosario
godranno di una grande gloria in Cielo.
(Promesse di Maria Santissima al Beato Alano
della Rupe O.P. in OPERE COMPLETE DEL BEATO ALANO DELLA RUPE a cura di: Don Roberto Paola Roma, 31-12-2013
Edizioni: Centro Studi Rosariani)
“Il
Santo Rosario è un’Arma potente. Impiegala con fiducia e ti meraviglierai del
risultato”, questo insegnava e scriveva una grande anima come San
Josemaria Escrivà.
Anche Suor Lucia di Fatima ha detto questo: “Il Rosario è l’Arma più potente con cui possiamo difenderci in campo di battaglia”.
Anche Suor Lucia di Fatima ha detto questo: “Il Rosario è l’Arma più potente con cui possiamo difenderci in campo di battaglia”.
Concludiamo con il terzo ed ultimo messaggio della SS.
Vergine nelle sue apparizioni ad AKITA
(Giappone), il 13 Ottobre 1976, esattamente
nel 56 anniversario dell’ultima apparizione a Fatima (apparizioni riconosciute come soprannaturali dal Vescovo Mons. Itò, che
presentò il tutto all’allora Cardinale Ratzinger).
La Madonna disse alla veggente, Suor Agnese Sasagawa (tuttora viva): “Figlia
mia cara, ascolta bene ciò che sto per dirti. Lo riferirai al tuo superiore. Come ti ho già detto, se
gli uomini non si pentono e non cambiano, il
Padre invierà un terribile castigo su tutta l’umanità. Sarà un castigo più grave del diluvio, come mai è stato nessun altro. Cadrà fuoco dal cielo e annienterà gran
parte dell’umanità, sia cattivi che buoni, senza risparmiare fedeli né
sacerdoti. I superstiti si troveranno
in una tale desolazione, da invidiare i morti. La sola arma che avrete sarà il
Rosario. Con il Rosario pregate per il Papa, i vescovi e i sacerdoti. …
Oggi è l’ultima volta che ti parlo a viva voce; d’adesso in poi dovrai ubbidire a colui che ti è stato inviato e al tuo superiore.
Prega molto con il Rosario. Soltanto Io posso ancora salvarvi dalle calamità
che si avvicinano. Quelli che confideranno in me saranno salvati”
Dell'effetto del
grande Salterio
La Santa chiese
ancora: « Vorresti dirmi, caro Signore, quante anime accordi a ciascuna persona
che recita l'ufficio? » e Gesù: « Tante quante ne merita il loro amore » Poi
continuò: «La mia infinita bontà mi porta a liberare un numero grande di anime;
per ciascun versetto di questi salmi libererò tre anime ». Allora Geltrude che,
per la sua estrema debolezza non aveva potuto recitare il salterio, eccitata
dall'effusione della divina bontà, si sentì in dovere di recitarlo col più
grande fervore. Quand'ebbe terminato un versetto, domandò, al Signore quante
anime la sua infinita misericordia avrebbe liberato. Egli rispose: « Sono così soggiogato
dalle preghiere di un'anima amante, che sono pronto a liberare ad ogni
movimento della sua lingua, durante il salterio, una moltitudine sterminata di
anime ». Lode eterna ne sia a Te, dolcissimo Gesù! [Santa Geltrude. Libro
quarto , capitolo XVIII]
Il salterio è però preghiera colta,
destinata a chi sa leggere e conosce il latino e la Bibbia; come farlo recitare
agli illetterati? Si escogita la soluzione di sostituirlo con la recita di 150
preghiere più brevi e facili, soprattutto il Padre Nostro, ma più tardi
(sec.XII), si sostituisce o si mescola l’Ave Maria….Alano de la Roche
(1428-1475), domenicano, fonda nel nord della Francia una confraternita per la
devozione e la propagazione del Salterium Mariae, ossia il rosario. .. In
conclusione, dopo ormai più di cinque secoli di rosario: sono spariti dalla
devozione popolare la preghiera numerica-continua e il salterio, quest’ultimo è
stato lasciato ai soli chierici, per tutti gli altri c’è la corona. Addirittura
-pratica raccomandata perfino dai Papi- http://www.domenicani.it/brevi-note-sullorigine-la-struttura-del-rosario/
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