23. Le promesse
di Gesù per chi prega queste orazioni [dette di santa Brigida] per un anno
tutti i giorni in un manoscritto del XV secolo
Anche
se la Chiesa non ha mai approvato le promesse
relative alle presunte orazioni rivelate da Nostro Signore a Santa Brigida di
Svezia ritenendole apocrife [decr.
AAS, 1899 pp. 243; Monit. III, S. Off. 28 Jan. 1954], ha però diffuso questa
pia pratica. (Vedi ad es.: Orationi di S. Brigida stampate d'ordine della
Sac. Congregatione di propaganda Fide ...Roma, 1677 (Testo in italiano e in
arabo) con imprimatur).
Infatti “è
Verità indiscutibile che qualunque Meditazione sulla Passione di Nostro Signore
Gesù Cristo riesce di sommo gradimento al Cuore adorabile dì Gesù, e di somma
utilità spirituale per chiunque devotamente vi si applica.
Per questo leggiamo nelle Rivelazioni
di S. Geltrude, di S. Metilde, della Ven. La Royer, del Beato Enrico Susone, e
di molti altri Santi contemplativi, aver rivelato Gesù Cristo stesso, che egli
accetta la pietosa contemplazione dei suoi divini patimenti come se nel tempo
della sua Passione l’anima che oggi lo compatisce, lo avesse aiutato e soccorso
allora, e gli avesse dato ricetto e riposo nelle sue stesse braccia, sul suo
stesso petto…” [Sant’Annibale Maria Di Francia])
Le
quindici preghiere della crocifissione circolavano nei
manoscritti brigidini, in latino e in inglese, e in un caso anche in svedese,
perché era stato scritto da una suora brigidina svedese nell'Abbazia di Syon.
Sono spesso in questi manoscritti attribuiti a "una donna solitaria
desiderosa di conoscere le ferite di Cristo”
http://www.umilta.net/xvosyon1.html
Per un esempio particolarmente bello vedere l'Aberdeen
Burnet Psalter Manuscript [ da cui abbiamo tratto le promesse ], manoscritto
del 15. secolo:
ll misericordioso redentore del mondo apparve a una donna
che lo pregava, chiedendogli di rivelarle il numero delle sue ferite e disse:
"Se vuoi venerare le mie terribili ferite, dovresti dire
quindici Pater noster e quindici Ave Maria ogni giorno per il periodo di un
anno e così avrai venerato ciascuna delle mie ferite per
tutto l'anno. " E aggiunse, con grande conforto a quelli che sono
infelici: "Chi dice la seguente preghiera che commemora la mia passione
per tutto l'anno, per quindici giorni prima della sua morte, lo nutrirò con il
mio corpo affinché possa essere liberato dalla fame eterna e Gli darò il mio
prezioso sangue da bere, perché non soffra la sete nel terribile fuoco
dell'inferno. Dei suoi discendenti, quindici anime saranno liberate dal
purgatorio e quindici uomini retti rimarranno saldi in virtù. E se lui stesso è
stato condannato alla dannazione eterna, commuterò la sua condanna al
purgatorio. Ma se è sotto la massima pena del purgatorio la mia pietà
convertirà quella pena in una temporale e lo libererò dalla morte improvvisa e
dalla punizione perpetua ". Ogni volta che dice questa preghiera, meriterà
il favore di Gesù Cristo e un'indulgenza di quaranta giorni. In onore delle
ferite di Cristo, che ha riscattato la nostra natura umana dal sangue della sua
croce, lascia che la devozione del cuore sia accesa dalla recita di questa
devozione. [The Burnet Psalter, manoscritto del 15. Secolo, fl 321].
SALUTO
ALLE PIAGHE DI GESU’
Ma ecco cosa dice Gesù a Santa Geltrude:
Nella novena della celebre festa dell'Ascensione, Geltrude volle salutare le
Piaghe benedette di Gesù, recitando 5466 volte questo versetto: « Gloria ti sia
resa, o soavissima, dolcissima, generosissima, o sovrana, eccellente, raggiante
e sempre invariabile Trinità, per queste rose del divino amore, per le Piaghe
di Gesù, che è l'unico Amico, l'unico eletto del mio cuore». Il Signore Gesù
allora apparve raggiante di meravigliosa bellezza, portando su ciascuna Piaga
un fiore d'oro. Con volto pieno di bontà volle a sua volta salutare amabilmente
Geltrude con questa promessa: « All'ora della tua morte, io mi mostrerò a te
pieno di grazia e bellezza, nella stessa gloria e nel medesimo splendore come
adesso mi vedi. Io coprirò i tuoi peccati e le tue negligenze con un ornamento
simile a quello con cui hai decorato le mie Piaghe, con le tue preghiere. Questo
favore sarà pure accordato a tutti coloro che saluteranno ciascuna delle mie
Piaghe con la stessa divozione e le medesime preghiere ». [Libro 4., capitolo XXXV]
DEVOZIONE DELLE QUINDICI
ORAZIONI DI SANTA BRIGIDA
SOPRA LA PASSIONE DI N.S. GESÙ CRISTO
ORAZIONI DI SANTA BRIGIDA
SOPRA LA PASSIONE DI N.S. GESÙ CRISTO
[Suore Brigidine. Ordine del santissimo
Salvatore di Santa Brigida http://www.brigidine.org/default.aspx?idl=43
-
Orationi di S. Brigida stampate d'ordine della
Sac. Congregatione di propaganda Fide ...Roma, 1677 (Testo in italiano e in
arabo) con imprimatur.]
PRIMA ORAZIONE
Signore
Gesù Cristo, eterna dolcezza di coloro che ti amano, felicità che sorpassa ogni
gioia ed ogni desiderio, salvezza di coloro che si pentono, ai quali hai detto:
“Le mie delizie sono con i figli degli uomini”, poiché ti sei fatto uomo per la
loro salvezza, ricordati dell’amore che ti ha spinto ad assumere la nostra
natura umana e di tutto quello che hai sopportato dall’inizio della tua
incarnazione fino al momento della tua passione, a compimento del disegno di
Dio, stabilito fin dall’eternità.
Ricordati
del dolore che hai sofferto nella tua anima quando hai detto: “La mia anima è
triste fino alla morte” e quando, durante l’Ultima Cena, hai dato ai tuoi
discepoli il tuo corpo come cibo ed il tuo sangue, come bevanda, hai lavato i
loro piedi e li hai consolati amorevolmente predicendo la tua passione ormai
vicina. Ricordati del timore, dell’angoscia e del dolore che hai sopportato nel
tuo santissimo corpo, prima di salire sul legno della croce quando dopo aver
pregato per tre volte il Padre, sudando sangue, ti sei visto tradito da uno dei
tuoi discepoli, arrestato dal tuo popolo eletto, accusato da falsi testimoni e
ingiustamente condannato a morte da tre giudici. Nel solenne tempo della
Pasqua, sei stato tradito, deriso, spogliato dei tuoi vestiti, bendato e
schiaffeggiato, legato alla colonna, flagellato e coronato di spine.
In
memoria di queste tue sofferenze, ti prego di concedermi, dolcissimo Gesù,
prima della mia morte, il vero pentimento, una sincera Confessione e la
remissione di tutti i miei peccati. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù,
Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del
cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre
…
SECONDA
ORAZIONE
Gesù,
vera gioia degli angeli e paradiso di delizie, ricordati degli orribili
tormenti che hai provato quando i tuoi nemici, come leoni feroci, ti hanno
circondato e colpendoti con schiaffi, sputi, graffi ed altri crudeli supplizi,
ti hanno lacerato.
Per
le parole offensive, le violente percosse e i durissimi tormenti, con i quali i
tuoi nemici ti hanno fatto soffrire, ti supplico, liberami dai miei nemici sia
visibili che invisibili, e concedimi di ritrovare, all’ombra delle tue ali, la
protezione della salvezza eterna. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù,
Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del
cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre
…
TERZA
ORAZIONE
Verbo
incarnato, Creatore onnipotente del mondo, tu che sei infinito, incomprensibile
e puoi racchiudere l’universo intero nel palmo della tua mano, ricordati
dell’amarissimo dolore che hai sopportato quando le tue santissime mani e i
tuoi santissimi piedi sono stati inchiodati al legno della croce. Quale dolore
hai provato, o Gesù, quando i tuoi crocifissori hanno dilaniato le tue membra e
slogato le tue ossa, tirando il tuo corpo per ogni verso, a loro piacere.
Per
la memoria di questi dolori da te sopportati sulla croce, ti prego di
concedermi di amarti e di nutrire il giusto timore di Dio. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù,
Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del
cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre
…
QUARTA
ORAZIONE
Gesù,
medico celeste, ricordati delle sofferenze e dei dolori che hai provato nel tuo
corpo, già ferito e dolorante, mentre si levava in alto la croce. Dalla testa
ai piedi, eri tutto un cumulo di dolore e, tuttavia, ti sei dimenticato di
tanta sofferenza e hai offerto pietosamente al Padre preghiere per i tuoi
nemici, dicendo: “Padre, perdona loro, perché non sanno quello che
fanno”. Per questa smisurata carità e misericordia e per la memoria di
questi dolori, concedimi di ricordare la tua amatissima passione, affinché essa
mi giovi per una piena remissione di tutti i miei peccati. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù,
Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del
cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre
…
QUINTA
ORAZIONE
Gesù,
specchio di eterna chiarezza, ricordati dell’afflizione che hai provato quando,
prevedendo la salvezza degli eletti mediante la tua passione hai visto anche
che molti non l’avrebbero accolta. Per la profondità della misericordia
che hai mostrato, non solo nel provare dolore dei perduti e dei disperati, ma
anche verso il ladrone quando gli hai detto: “Oggi sarai con me nel Paradiso”,
ti chiedo, pietoso Gesù, di riversarla sopra di me nell’ora della mia morte.
Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù,
Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del
cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre
…
SESTA
ORAZIONE
Gesù,
Re amabile, ricordati del dolore che hai provato quando, nudo e disprezzato,
pendevi dalla croce; senza avere, fra tanti amici e conoscenti che ti erano
accanto, chi ti consolasse, eccetto la tua diletta Madre; a lei hai
raccomandato il tuo discepolo prediletto, dicendo: “Donna, ecco il tuo
figlio!” ed al discepolo: “Ecco la tua Madre!”.Per la spada di dolore che le ha
trapassato l’anima, pietosissimo Gesù, fiducioso ti prego di aver compassione
di me in ogni afflizione e tribolazione sia fisica che spirituale e di
consolarmi porgendomi aiuto e gioia in ogni prova ed avversità. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù,
Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del
cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre
…
SETTIMA
ORAZIONE
Signore
Gesù Cristo, Fonte di dolcezza senza fine, che, mosso da un amore immenso,
quando eri in Croce hai detto: “Ho sete”, cioè “Desidero sommamente la salvezza
del genere umano”, ti preghiamo di accendere in noi il desiderio di operare
santamente, spegnendo del tutto la sete dei nostri desideri peccaminosi e la
ricerca dei piaceri del mondo. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù,
Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del
cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre
…
OTTAVA
ORAZIONE
Signore
Gesù Cristo, dolcezza dei cuori e soavità grandissima dello spirito, per
l’amarezza dell’aceto e del fiele che hai bevuto per amore nostro, sulla Croce,
concedi a noi peccatori, di cibarci degnamente del tuo corpo e del tuo sangue,
rimedio e consolazione delle nostre anime, per tutta la vita e specialmente
nell’ora della morte. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù,
Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del
cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre
…
NONA
ORAZIONE
Signore
Gesù Cristo, gioia della mente, ricordati dell’angoscia e del dolore che hai
provato quando, per l’amarezza della morte e l’insulto dei Giudei, gridasti al
Padre tuo: “Dio Mio, Dio Mio, perché Mi hai abbandonato?”. Per questo ti
chiedo, mio Signore e mio Dio, di non abbandonarmi nell’ora della mia morte.
Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù,
Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del
cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre
…
DECIMA
ORAZIONE
Signore
Gesù Cristo, principio e termine ultimo del nostro amore, dalla pianta dei
piedi alla cima del capo, ti sei completamente immerso nel mare delle
sofferenze. Per le tue larghe e
profondissime piaghe, ti prego di insegnarmi ad operare santamente, con vera
carità e seguendo la tua legge e i tuoi precetti. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù,
Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del
cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre
…
UNDICESIMA
ORAZIONE
Signore
Gesù Cristo, abisso profondo di pietà e di misericordia, per la profondità
delle piaghe che trapassarono non solo la tua carne e le midolla delle ossa, ma
anche le più intime viscere, ti domando di sollevarmi dai peccati e nascondermi
nelle aperture delle tue ferite. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù,
Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del
cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre
…
DODICESIMA
ORAZIONE
Signore Gesù Cristo,
specchio di verità, segno di unità e legame di carità, ricorda le innumerevoli
ferite di cui è stato ricoperto il tuo corpo, lacerato dagli empi
Giudei e imporporato del tuo
stesso preziosissimo sangue. Ti prego, con quello
stesso sangue, scrivi nel mio cuore le tue ferite, affinché, nella meditazione
del tuo dolore e del tuo amore, ogni giorno si rinnovi in me il dolore del tuo
soffrire. Ciò accresca in me l’amore e la continua perseveranza nel renderti grazie,
sino alla fine della mia vita; quando pieno di tutti i beni e di tutti i meriti
che ti sei degnato donarmi dal tesoro della tua passione, verrò da te. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù,
Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del
cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre
…
TREDICESIMA
ORAZIONE
Signore
Gesù Cristo, Re invincibile ed immortale, ricordati del dolore che hai provato,
quando venute meno tutte le forze del tuo corpo e del tuo Cuore, chinando il
capo hai detto: “Tutto è compiuto!”.Per tale angoscia e dolore, ti prego di
avere misericordia di me nell’ultima ora della mia vita, quando la mia anima
sarà turbata dall’ansia dell’agonia. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù,
Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del
cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre
…
QUATTORDICESIMA
ORAZIONE
Signore
Gesù Cristo, unigenito del Padre altissimo, splendore e immagine della sua
sostanza, ricordati dell’umile preghiera con la quale hai raccomandato il tuo
spirito dicendo: “Padre, nelle tue mani consegno il mio Spirito”. E, dopo aver
chinato il capo e aperte le viscere della misericordia per riscattarci,
gridando hai emesso l’ultimo respiro. Per questa preziosissima morte ti
prego, Re dei santi, dammi la forza di resistere alle tentazioni del diavolo,
del mondo e della carne, affinché, morto al mondo, viva solo in te e,
nell’ultima ora della mia vita, tu riceva il mio spirito che, dopo lungo esilio
e pellegrinaggio, desidera ritornare alla sua patria. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù,
Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del
cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre
…
QUINDICESIMA
ORAZIONE
Signore
Gesù Cristo, vera e feconda vita, ricordati dell’abbondante effusione del tuo
sangue, quando chinato il capo sulla croce, il soldato ti ha squarciato il
costato da cui sono uscite le ultime gocce di sangue ed acqua.
Per
la tua amarissima passione, ti prego, dolcissimo Gesù, ferisci il mio cuore,
affinché, giorno e notte io versi lacrime di penitenza e di amore. Convertimi
totalmente a te perché il mio cuore sia tua stabile abitazione, la mia
conversione ti sia gradita ed il termine della mia vita sia così lodevole da
meritare di lodarti in eterno insieme con tutti i santi. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù,
Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del
cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre
…
PREGHIERA
"Signore Gesù
Cristo, Figlio di Dio vivo, accetta questa preghiera con lo stesso immenso
amore, con il quale hai sopportato tutte le piaghe del tuo Santissimo Corpo;
abbi misericordia di noi, ed a tutti i fedeli, vivi e defunti, concedi la tua
Misericordia, la tua Grazia, la remissione di tutte le colpe e le pene, e la
Vita Eterna. Amen".
L. Muscari, Vicarius Generalis. Imprimatur. Hydrunti, 7 Ianuarii 1918
L. Muscari, Vicarius Generalis. Imprimatur. Hydrunti, 7 Ianuarii 1918
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